Nel caso ti sia imbattuto in una persona affetta da questo disturbo avrai notato come la persona affetta da disturbo del sonno possa lamentarsi per una difficoltà di addormentamento (insonnia iniziale) o di una difficoltà a mantenere il sonno (insonnia intermedia e insonnia terminale) o da un riposo notturno non ristoratore nonostante l’adeguato numero di ore dormite o dalla tendenza a dormire troppo (ipersonnia).

L’eventuale eccessiva sonnolenza diurna può interferire con le normali attività quotidiane. Se trascurata nel tempo l’insonnia può diventare cronica.

I disturbi del sonno possono essere primari oppure secondari ad altre patologie psichiatriche (es. ipersonnia nei pazienti affetti da depressione maggiore o insonnia di tipo iniziale per i pazienti ansiosi) o secondari ad altre condizioni mediche generali (es. Disturbo delle apnee ostruttive del sonno, malfunzionamenti della tiroide…).

I disturbi del sonno colpiscono circa 9 milioni di italiani.

TRATTAMENTO:

Le raccomandazioni indicate negli studi scientifici per la cura dei Disturbi del sonno prevedono il trattamento delle eventuali patologie mediche associate, l’utilizzo di adeguate pratiche di igiene del sonno e dove necessario è possibile implementare il percorso con un trattamento farmacologico e psicoterapico.